Lo sconto in fattura 50 o 65 per cento rappresenta una soluzione vantaggiosa e veloce, per molti degli interventi che desideri fare nella tua abitazione. Installare un nuovo impianto di climatizzazione, oppure sostituire una vecchia caldaia, sono investimenti importanti per il comfort abitativo. Ma lo sono anche a livello economico.
Spesso attirati dai vantaggi del SuperBonus 110, è facile arenarsi davanti a diversi ostacoli. Infatti, la detrazione fiscale del 110% ruota attorno a specifici interventi ed è accessibile solo se consentono di conseguire determinate prestazioni energetiche dell’edificio. Ecco perché risulta molto complicato e non tutti possono usufruirne. In particolare, quando vuoi sostituire vecchi climatizzatori d’aria o caldaie.
Dove possibile, lo sconto in fattura del 50% o 65%, con la cessione del credito all’intermediario, ti permette di beneficiare subito delle agevolazioni fiscali e di semplificare l’intera procedura. Vuoi saperne di più? Facciamo un po’ di chiarezza.
Sconto in fattura 50 o 65 per cento: tra Ecobonus e SuperBonus 110
Destreggiarti tra i diversi bonus introdotti dal Decreto Rilancio (decreto-legge 34/2020) può essere una vera sfida. Tra percentuali e condizioni specifiche per accedere alle agevolazioni, è facile confondersi e non sapere cosa puoi fare o no. Dunque, cerchiamo di mantenere le cose semplici e contestualizziamo le diverse agevolazioni:
- Bonus casa (Art. 16 bis del DPR 917186) – permette di accedere alla detrazione fiscale del 50% per le ristrutturazioni edilizie che comportano un risparmio energetico elo prevedono l’utilizzo di fonti rinnovabili. Ad esempio, la sostituzione di generatori di calore con caldaie a condensazione, installazione di pompe di calore per la climatizzazione degli ambienti, eventuali adeguamenti dell’impianto, ecc.;
- Ecobonus (ex legge 296/2006) – permette di accedere alle detrazioni fiscali del 50%, 65%, 70%, 75%, 80%, 85% e 90%, a seconda del contesto e dei diversi interventi di efficienza energetica degli edifici. A titolo non esaustivo, parliamo di lavori edili sulle facciate dell’edificio, su parti comuni dei condomini, installazione di caldaie a condensazione in classe A+, sistemi di termoregolazione evoluti, ecc.;
- SuperBonus 110% (legge 17 luglio 2020 n.77) – innalza al 110% l’aliquota delle detrazioni fiscali per le spese relative a interventi di efficienza energetica sostenuti dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021, se soddisfano particolari requisiti.
Oltre ai diversi bonus, il Decreto Rilancio ha introdotto anche lo sconto in fattura e la cessione del credito. Sono opportunità che dovresti conoscere per coglierne tutti i vantaggi, ma qual è la differenza tra le due?

Cosa sono e qual è la differenza tra sconto in fattura e cessione del credito
Il meccanismo della detrazione fiscale richiede di corrispondere l’importo della spesa iniziale, per poi recuperarlo negli anni attraverso la dichiarazione dei redditi. Dunque, hai bisogno di liquidità per anticipare l’importo relativo ai lavori che desideri fare. E questo, purtroppo, non è sempre possibile.
Invece, sconto in fattura e cessione del credito ti permettono di accedere agli interventi in casa anche quando non avresti abbastanza liquidità da anticipare. La sostanziale differenza tra le due opzioni è abbastanza palese:
- sconto in fattura – è concesso direttamente dall’impresa e può essere totale o parziale;
- cessione del credito – è preso in carico da intermediari finanziari, come banche, assicurazioni, ecc., che anticipano la somma necessaria per i lavori direttamente a te o all’impresa.
Nel caso dell’acquisto e installazione dell’impianto di climatizzazione, oppure per la sostituzione della caldaia, puoi dunque accedere allo sconto in fattura 50 o 65 per cento. L’ammontare dello sconto varia a seconda dell’agevolazione fiscale in cui rientra l’intervento. Ovvero, puoi scalare il 50%, se scegli di avvalerti del Bonus Casa, oppure il 65%, se ai lavori è applicabile l’Ecobonus.
In pratica, con lo sconto in fattura paghi solo il 35%, oppure il 50%, dell’importo complessivo. Mentre cedi il resto, sotto forma di credito fiscale, all’impresa che si occupa dei lavori. Sarà poi quest’ultima a richiederlo all’intermediario finanziario.
Certo, non tutti i fornitori sono disposti a farsi carico di uno sconto così corposo e offrirti una soluzione di questo tipo. Quindi, dovrai fare attenzione e chiedere in anticipo quali siano le condizioni offerte dall’impresa a cui ti rivolgi, prima di fare la tua scelta.
Sconto in fattura per impianti di climatizzazione e sostituzione della caldaia: quando è possibile?
Ora che il quadro generale è abbastanza chiaro, avrai notato che la percentuale delle detrazioni fiscali applicabili varia in base al tipo di intervento. Vediamole nel dettaglio, in riferimento agli impianti di climatizzazione o di riscaldamento.
Dunque, puoi usufruire dell’agevolazione, con relativo sconto in fattura del:
- 50% – sull’acquisto di un condizionatore, in presenza di una ristrutturazione ordinaria di casa o del condominio;
- 50% – sull’acquisto di un climatizzatore con classe energetica A+, in presenza di una ristrutturazione straordinaria;
- 65% – sull’acquisto di un nuovo condizionatore a pompa di calore ad alta efficienza energetica, in sostituzione di un vecchio condizionatore con classe energetica inferiore;
- 65% – sulla sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione di classe A+, insieme all’installazione di valvole di termoregolazione evolute (classe V, VI O VIII) e pompa di calore. Oppure, per l’installazione di generatori di aria calda a condensazione;
- 50% – sull’installazione di una caldaia a condensazione di Classe A, in sostituzione a un impianto di climatizzazione invernale.
Come puoi notare, le opzioni per usufruire dello sconto in fattura 50 o 65 per cento non mancano. È l’occasione perfetta per installare un impianto di climatizzazione ad alta efficienza energetica e ridurre i costi delle tue bollette. Ma non solo, puoi sostituire la tua vecchia caldaia e ottimizzare i consumi anche in inverno.

Chi può usufruire delle agevolazioni fiscali e richiedere lo sconto in fattura
È possibile accedere alle detrazioni fiscali indicando l’acquisto nella tua dichiarazione dei redditi (modello 730 o modello Unico) e utilizzando le modalità di pagamento previste: bonifico o finanziamento.
Tuttavia, nel caso di uno sconto in fattura del 50 o 65 per cento, l’agevolazione ti è subito riconosciuta e null’altro dovrai fare, se non saldare l’importo restante all’impresa. Nei casi e secondo le modalità previste, i soggetti che possono godere delle detrazioni previste sono:
- persone fisiche;
- titolari di un diritto reale di godimento sull’immobile (usufrutto, ecc.);
- locatari o comodatari;
- esercenti arti e professioni;
- imprenditori individuali e persone che producono redditi in forma associata, ma solo per gli immobili non rientranti fra i beni strumentali o merci;
- soci di cooperative divise e indivise;
- società di persone e società di capitali;
- associazioni di professionisti;
- enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale
- condomini;
- istituti autonomi per le case popolari;
- cooperative di abitazione a proprietà indivisa;
- familiare convivente del possessore o detentore dell’immobile oggetto dell’intervento.
Inoltre, se ne sostiene le spese, può richiedere le detrazioni previste anche il:
- familiare convivente del possessore o detentore dell’immobile oggetto dell’intervento;
- coniuge separato assegnatario dell’immobile intestato all’altro coniuge;
- componente dell’unione civile;
- convivente more uxorio (per le spese sostenute a partire dal 1° gennaio 2016).
Assicurati di trovarti nella condizione di poter accedere alle detrazioni fiscali, prima di procedere con l’acquisto e l’installazione del tuo impianto di climatizzazione o di riscaldamento. Un’azienda seria ed esperta del settore può accompagnarti in tutto l’iter e consigliarti le soluzioni migliori.

Sconto in fattura del 50 o 65 per cento: affidati a degli esperti
Fare confusione tra i diversi bonus e le relative agevolazioni è davvero facile. Il timore di commettere errori e perdere l’opportunità per un cavillo, può essere paralizzante. Quindi, assicurati di avere al tuo fianco un professionista che possa consigliarti.
Il SuperBonus 110% è sicuramente un’ottima occasione per risparmiare e procedere con quei lavori lasciati in sospeso da tempo. Ma non focalizzarti solo su questa opzione, per poi rinunciare ai tuoi progetti solo perché non corrispondono ai parametri richiesti. Hai la possibilità di usufruire di altre detrazioni vantaggiose, con uno sconto in fattura del 50 o 65 per cento, senza dover aspettare 10 anni per recuperare l’importo investito.
Affidati a degli esperti e assicurati il supporto necessario. I nostri tecnici sono specializzati nella realizzazione, installazione e manutenzione di impianti di condizionamento per ambienti residenziali, commerciali e industriali. Possiamo accompagnarti nelle pratiche necessarie per richiedere le detrazioni fiscali previste in base ai lavori che desideri fare.
Offriamo la possibilità di usufruire dello sconto in fattura del 50% o 65%, per aiutarti a soddisfare le necessità di comfort della tua famiglia. Contattaci senza impegno. Saremo felici di analizzare insieme a te il tuo progetto e trovare la soluzione migliore per realizzarlo.